Malgrado i progressi che ormai da decenni migliorano la loro prevenzione e le possibilità di trattamenti risolutivi, le malattie infettive restano un rilevante problema di salute e continuano ad incidere in modo significativo sul sistema sanitario nazionale. L’emergenza di resistenza agli antibiotici di uso comune da parte di molti batteri responsabili di patologia grave, la comparsa di nuovi agenti infettivi virali capaci di determinare situazioni cliniche di difficile se non impossibile terapia e la ricomparsa di forme morbose credute ormai debellate rappresentano tutte ragioni sufficienti a giustificare la necessità del mantenimento di uno stato di allerta nei confronti delle malattie infettive e, conseguentemente, quella di un continuo aggiornamento culturale della classe medica a questo proposito. Il bambino, proprio per le peculiari limitazioni del sistema immunitario, è tra i soggetti a maggior rischio di incorrere in patologia infettiva e i pediatri sono i medici che più necessitano dell’aggiornamento su tutte le problematiche mergenti o riemergenti. Il 34° Congresso Nazionale di Antibioticoterapia in Età Pediatrica che si svolgerà a Milano dall' 11 al 13 Novembre 2015 vuole far fronte a questa necessità, offrendo un variegato panorama di interventi utili ad un più razionale approccio alle malattie infettive del bambino.
In questa direzione vanno, infatti, l’esposizione delle linee guida che la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica ha voluto fossero stese per l’approccio a due delle situazioni cliniche di più difficile e controverso approccio, le linfoadenopatie della testa e del collo e la tubercolosi. Ampio spazio verrà, poi, riservato alla discussione sul più razionale approccio al problema della resistenza batterica, con puntualizzazione sul ruolo dei nuovi antibiotici e sulle metodiche più efficaci per un loro impiego razionale. Non mancheranno simposi sulla prevenzione, con particolare riguardo ai vaccini appena registrati per l’uso pediatrico e a quelli per i quali lo sviluppo è avanzato e per i quali, quindi, si attende, tra breve, la disponibilità per l’uso clinico. L’intervento terapeutico per alcune situazioni comuni nel bambino, come l’atopia e l’allergia, che possono di per sé rappresentare un fattore favorente lo sviluppo di patologia infettiva sarà ampiamente dettagliato e discusso così come, ampiamente trattato, sarà il problema dell’impiego dei probiotici, sia sistemici che topici, con l’intento principale di indirizzare il pediatra ad un uso ragionato scegliendo i preparati più adatti alle singole situazioni morbose.
